blog americalatina

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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Friday, October 24, 2008

La Colombia con Obama

La febbre delle elezioni Usa si sente eccome anche in America Latina. In Colombia, dove Uribe è grande alleato di Bush e dei conservatori, una delle più riconosciute lotterie regionali (la Lotería del Meta) ha fatto uscire questa settimana tagliandi con la foto di Barack Obama per promozionare il premio di questo mese.
Perchè Obama e non McCain? Luis Enciso, responsabile della lotteria, è stato veemente: ¨L´immagine di McCain è quella di un tipo distante, antipatico e fastidioso. La copia di George Bush¨.
In tempo di crisi, la trovata pubblicitaria e la faccia sorridente di Obama sono valsi la vendita di cinquemila biglietti in più. Difficile pensare che sarebbe potuto succedere lo stesso non solo con l´immagine di McCain, ma anche con quella di Uribe.
La Lotteria del Meta:
http://www.loteriadelmeta.gov.co/

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Tuesday, October 21, 2008

Amnistia che puzza

Ci risiamo. Alan García, per mezzo di uno dei suoi delfini –Edgar Núñez- è intenzionato a fare approvare un´amnistia per i militari che hanno combattuto nella lotta contro i gruppi rivoluzionari (Sendero Luminoso e Mrta in testa). Sembra tutto normale, ma l´inghippo c’è ed eccome. Secondo fonti ufficiali, infatti, di militari che vennero impegnati in combattimenti regolari in carcere non ce n´è nessuno. Sono invece circa seicento quelli che sono sotto processo per essere stati coinvolti in eccessi contro la popolazione civile: eccidi, sparizioni, botte, torture. García vuole proprio salvare questi, assieme a qualche pesce grosso rimasto intrappolato nelle maglie della giustizia. Come l´ex generale Nicolás Hermoza, che dettò l’esecuzione sommaria dei prigionieri dell´Mrta dopo la liberazione dell´ambasciata giapponese a Lima.
Triste manovra, diciamo, soprattutto perchè viene nel momento in cui Sendero Luminoso è tornato a colpire con violenza, facendo una ventina di morti la settimana scorsa in due attacchi distinti.

Diritti umani in Perú: http://www.aprodeh.org.pe/

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Sunday, October 12, 2008

Arrivano i russi

La flotta russa arriverà nei Caraibi in poco meno di un mese. Al momento nel Mediterraneo, i russi giungeranno in Venezuela invitati da Chávez per operare delle manovre militari congiunte. Il fatto è unico, ma è comunque segno dei tempi. Gli Usa hanno perso durante l´amministrazione Bush carisma, alleanze, credibilità e anche la faccia in America Latina. Il risultato: il mare nostrum degli Stati Uniti, il mar dei Caraibi, vedrà sventolare le bandierine russe. Tre settimane fa era toccato ai bombardieri Tupolev dell´aviazione militare russa sorvolare i limpidi cieli caraibici, ora giungono gli incrociatori.
A Washington minimizzano, ma intanto si ha l´impressione che un´era sia finita.
I russi arrivano e hanno intenzione di stabilirsi a lungo nella regione. L´alleanza con Chávez è solo una delle tante relazioni che si stanno stabilendo: il colosso russo del gas, Gazprom sta cercando l´intesa con la Total per lo sfruttamento del sottosuolo boliviano ed i diplomatici di Mosca stanno tessendo la propria rete non solo con i governi filo-Chávez, ma anche con quelli più moderati. La marina russa:
http://rusnavy.com/
quella venezuelana: http://www.armada.mil.ve/index.php?option=com_content&task=view&id=76&Itemid=148
e quella Usa: http://www.navy.mil/swf/index.asp

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Wednesday, October 08, 2008

Portillo torna a casa

Era scappato ingloriosamente pochi giorni dopo la fine del suo mandato presidenziale. Il Messico, paese dove aveva ammazzato due persone in gioventù ma dove le condanne espirano presto, lo aveva accolto. Ora, più di quattro anni dopo, Alfonso Portillo è stato estraditato, tornando nel suo Guatemala natale e dove, dopo poche ore con il giudice, è stato liberato pagando una cauzione di 130.000 dollari.
Portillo, secondo lo stile consolidato dei politici di tutto il mondo, invoca la persecuzione. Il peculato e la corruzione (sua e del suo governo 2000-2004) sarebbero solo un´invenzione. I giudici lo accusano di aver regalato 15 milioni di dollari dell´erario pubblico ai generali, ma i casi di corruzione sarebbero molti di più. La stampa, locale ed internazionale, non ha mai avuto dubbi nel segnalarlo come ¨il presidente più corrotto nella storia del Guatemala¨. Tutto un record.
L´estradizione, i partitari che lo inneggiavano all´aeroporto, la reclusione e l´immediata scarcerazione fanno però pensare più che altro al solito circo, montato apposta per celare un accordo extra-giudiziario. Portillo, delfino di Ríos Montt, potrebbe essere tornato in Guatemala non da accusato, ma da vincitore.

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Monday, October 06, 2008

Niños de la calle

Lillo Rizzo ha trascorso un anno in America Latina, fotografando niños de la calle, i paseros, i cartoneros di Buenos Aires, i contrabbandieri di benzina, i desaparecidos di Ayacucho. Un bagaglio enorme, un archivio della memoria recente che Lillo ha immortalato nella sua macchina e che ci propone nei suoi scatti in bianco e nero. In questi giorni è in mostra a Cervignano, nel Friuli ma è anche in rete, con la sua pagina su wordpress e un´antologia sui bambini della strada a cui vi rimando: http://lillorizzo.wordpress.com/2008/10/06/americalatina-chicos-de-la-calle/

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Friday, October 03, 2008

Coca Cola Zero in condotta

C’è un mail in questi giorni che corre sulle caselle postali di Internet in America Latina e che accusa la Coca Cola di usare, per il suo nuovo prodotto Coca Cola Zero, Ciclamato di sodio, un edulcorante che permette di risparmiare notevolmente sui costi di produzione. L´edulcorante in questione è però usato solo in alcuni ¨paesi in via di sviluppo¨, già che è vietato negli Usa e in buona parte dei paesi europei perchè indicato tra quelli che possono produrre cancro (http://www.cfsan.fda.gov/~lrd/FCF189.html).
La Coca Cola ha subito smentito le affermazioni ed ha avviato una delle sue solite pompose campagne di propaganda, dove tende a minimizzare i fatti.
Ai consumatori della Costa Rica è giunta una missiva. Parte di questa dice testualmente: "Algunos de dichos rumores afirman erróneamente que nuestro producto Coca-Cola Zero en Costa Rica está endulzado con Ciclamato de Sodio. Si bien este endulzante artificial ha sido aprobado por varias autoridades de salud alrededor del mundo, nos permitimos aclarar que COCA-COLA ZERO EN COSTA RICA NO CONTIENE CICLAMATO DE SODIO (este es el mismo caso para Colombia, Honduras y en El Salvador, en donde Coca-Cola Zero tampoco contiene ciclamato)".
Attenzione però a questa ultima parentesi, dove in pratica si ammette che a parte quattro fortunati, negli altri Paesi dell´America Latina la Coca Cola Zero sì usa Ciclamato di sodio.
Più avanti la disarmante lettera continua dicendo: ¨En efecto, una vez realizadas las pruebas de sabor previo al lanzamiento, los consumidores eligieron como favorita una fórmula que contiene otro tipo de endulzantes artificiales¨ che in parole povere e per chi non ha dimestichezza con lo spagnolo, significa che la Coca Cola ha sì fatto delle prove con il Ciclamato nei suddetti paesi, ma che il sapore non piaceva ai consumatori.

Ossia, che se gli fosse piaciuto sì gli avrebbero dato da bere il Ciclamato. Ho chiesto e dal Perú e dall´Argentina mi sono giunte risposte affermative sul fatto che la Coca Cola Zero contiene il Ciclamato. Se ne sapete di più, fate correre la notizia e, soprattutto, se passate di qua occhio a quello che bevete.

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